Spider-Man il mito dell'Uomo Ragno

Uomo Ragno non è un coglione. A differenza di Batman – un miliardario in mutande di kevlar talmente andato da menare quella topa di Donna Gatto–, Spidey accetta obtorto collo la condanna al (super)potere: è il crocevia immaginifico fra la filosofia politica, le polluzioni notturne e Max Pezzali. Sarà per questo che non muore mai, care industrie del caffè. Anzi, dal 1962 chiunque abbia tentato di fargli la pelle ha dovuto accettare la palingenesi recidiva del calzamagliaro di Stan Lee e Steve Ditko: oggi di Uomini Ragno sono pieni il cinema, la letteratura, la tv, i videogiochi, l'arte e pure le latitudini (ci si inchini alla sua versione turca). In attesa dell'ennesima rinascita, questa mostra omaggia il mezzo secolo d'eternità di Peter Parker. Se non vai, sei un Batman.