Chic feat. Nile Rodgers + Blood Orange

Caro il mio milanese, dopo un autunno estivo arrivi qui, nella piazza chic, e ti ritrovi lui, Blood Orange, uno dei musici più hype del Terracqueo. Il che è segno brutto. Se non fosse che lui, al secolo Devonté Hynes, non è nato ieri: pischello, componeva per Chemical Brothers e Basement Jaxx, passava dal punk al folk come fosse normale - e per lui pare lo sia - per poi fare 'sto disco, “Cupid Deluxe”, che è fra il meglio del 2013. Certo, quintali di Prince sopra i Roxy Music e la Treccani del funk; ma con quel po' di magia tutta sua, tipo quelli veri di una volta. Rimane che dopo ti suonano pure tale Nile Rodgers con tali Chic. Di cui, se ancora il Terracqueo non li ballasse dopo 40 anni, sappi che dal vivo sono riusciti a far dire a chi li ha sentiti dopo Stevie Wonder: “be', gli Chic sì che spaccano”. Ah, è gratis, ma dev'essere costato un botto: ricorda a tutti che non solo dei soldi riconosci il valore, milanese mio caro.