Mbuki-mvuki nella lingua bantu descrive l’impulso incontenibile di togliersi i vestiti di dosso quando si balla. Per gli africani c’entra sicuramente il clima ma è una cosa principalmente legata al corpo e alla musica che ti fa muovere e sudare. A me capita spesso quando sono nei club invernali: dentro temperature tropicali mentre fuori la temperatura rasenta lo zero. Fortunatamente al primo accenno di denudamento qualcuno mi ferma e non mi scopro molto.
Mi piacerebbe trovare anche delle discoteche estive dove poter fare un po’ di mbuki-mvuki ma non ce ne sono molte, ci sono diverse location che diventano dancefloor all’aperto e che rispecchiano i miei gusti (e i nostri di Zero), su tutti troviamo: il Magnolia perché è una garanzia di programmazione trasversale sia per i concerti che per i dj set, Macao con il suo bellissimo giardino, i Canottieri San Cristoforo ora diventato Ristoro San Cristoforo dove e ogni due sabati la curatela musicale è affidata al buon Luca Doobie con il party Electronic Barbecue, il Social Music City con le superstar dj internazionali e l’emozione nel ballare con diverse migliaia di persone, il 4Cento il cui giardino che d’estate si riempie di musica, gente e tanta festa, il Dude che però non è un vero dancefloor estivo all’aperto ma ci piace perché tengono aperto l’Osservatorio Astronomico tutti i week end di giugno e luglio, Base Milano con l’Atomic Bar di Tucci e infine la Balera dell’Ortica perché regala sempre serate inaspettate e imprevedibili. Poi nel listing qui di seguito trovate anche tutta una serie di altri locali e feste che vi menzioniamo per completezza di informazione.
Se ballare d’estate vi fa sudare troppo e siete troppo timidi per fare mbuki-mvuki ci sono anche due situazioni più d’ascolto: Soul Of The City, tutti i sabati di giugno alla Rotonda della Besana, dove sono coinvolti i ragazzi del Dude in modalità soul, disco, jazz, balearic e Bachelite OutSound Music Festival al Giardino delle Culture anche qui con selezioni musicali legate alla musica black.
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