Sono le persone a fare una città. Per questo, nel 2015, Zero ha cominciato a chiacchierare con tante di loro per capire cosa succeda a Milano: promoter, musicisti, dj, proprietari di club e organizzatori di festival, galleristi, curatori, dj, artisti, donne barbute, nani e ballerine. Ce n’è per tutti i gusti e tutti lavorano per farci divertire insieme.
Visto che elenchi e classifiche vanno di moda, siamo tornati a disturbare alcuni amici per tirarli in mezzo e farci indicare cinque eventi del 2015 che li hanno colpiti e affondati. Ecco qui chi e cosa ci ha detto. In caso, prendetevela con loro!
GIANNI ROSACE
(mi raccomando scarpe chiuse, leggi l’intervista a Gianni Rosace)
Romano, classe 1970, Gianni da diciannove edizioni organizza HALF DIE, festival sulla terrazza estiva più bella di Roma e rimedio ormai irrinunciabile contro il tedio domenicale di luglio. È anche musicista (con Gianni Music e Neon Forest) e assiduo frequentatore di concerti.
Tame Impala + Nicholas Allbrook
Ariel Pink + GattuZan
Goat
Soft Moon + Phase Fatale + The Handsome Family
Disappears + His Clancyness + Weird
RANIERO PIZZA
Romano, classe 1974, per anni è stato alla guida della direzione artistica del Circolo degli Artisti. Oggi è a quella del Monk, sede della mitica ex-Palma e nuova culla della musica live a Roma, che Raniero gestisce insieme a tutta la ciurma di Ausgang. Se a Roma abbiamo visto un bel po’ di concerti negli ultimi quindici anni, lo dobbiamo anche a lui.
Lauryn Hill
Godspeed You! Black Emperor + Xarah Dion
Tony Allen @ Villa Aperta
Epica Etica Etnica Pathos – 25 anni
Neil Halstead + Daniel Martin Moore
CALCUTTA
(Scopri Roma secondo Calcutta e leggi l’intervista al king di Bomba Dischi, Davide Caucci)
Ventisei anni, da Latina, vero nome Edoardo d’Erme, scrive canzoni che non escono più dalla testa. Dalla periferia dell’impero (romano) via Pigneto e fino a Radio Deejay, è il fenomeno “pop” del 2015, anche grazie all’uscita del suo secondo album Mainstream, licenziato a novembre da Bomba Dischi. Di lui sapete già tutto. Quasi tutto.
MATTEO NASINI
(Leggi l’intervista a Matteo Nasini)
Romano, classe 1976, è artista e musicista, appassionato di elettronica, musica sperimentale ma anche classica e antica. Ha suonato in numerose orchestre in giro per L’Europa e in quella di Milano di Riccardo Muti. Nel 2015 ha pubblicato un libro per Yard Press (“Distratti dal buio”) e, complice la sua passione per la musica aleatoria, nell’ambito del ciclo di mostre “Due o Tre cose che Piacciono a Me” alla galleria Operativa Arte Contemporanea ha esposto un organo “onirico” che funziona con il vento.
David Grubbs & Andrea Belfi
Thalassa Festival
Lightning Bolt + Above The Tree & Drum Ensemble Du Beat + Surgical Beat Bros
Voxnova Italia
Le Danze di Shiva
EMILIANO COLASANTI
Di Roma, classe 1979, esponente illustre – ma incredibilmente under 40 – del giornalismo musicale più o meno alternativo (Rolling Stone, GQ, Soundwall), pubblica dischi (anche di successo) con la sua 42 Records, ha un debole per Federico Buffa e… «spara minchiate su twitter».
D'Angelo
Sun Kil Moon
Sleaford Mods
Colle Der Fomento + Good Old Boys
Tame Impala + Nicholas Allbrook
MATTEO QUINZI
Romano, classe 1978, Matteo è una delle penne storiche di Zero. Giornalista per La Repubblica, è frequentatore compulsivo di festival, ha il cuore giallorosso ed è appassionato di cinema. Musicalmente onnivoro, ma con stile.
Björk
Godspeed You! Black Emperor + Xarah Dion
Dean Blunt @ Spring Attitude
Goat
Sun Kil Moon
MARCO CAIZZI
Romano, classe 1982, Marco è la penna più visionaria di Zero. Suona con i Rainbow Island, conia neologismi, è esperto e appassionato di videogiochi, elettronica, Sonic Youth e afro-phuturismo. Di tutto questo scrive anche su Giocagiuè, Prismo e Bastonate.