Un giorno sei in giro per strada fischiettando, cullato da un presunto ordine delle cose. Il giorno dopo ascolti un disco o vedi la copertina di una rivista e sei catapultato in uno stato di irrequietezza totale perché scopri un mondo che non conoscevi, in cui ogni cosa appare incredibile e di cui devi fare parte, pur non sapendo bene come. Stai in fissa, in poche parole. Magari un disco solo non basta, ma dieci sì. Dieci bastano e avanzano per saltare dall’altra parte del muro e tirare su una serata in cui mostrare a tutti cosa c’è oltre quel muro. Dall’altra parte della Manica, per la precisione.
In principio fu Popvenue, con i dischi selezionati da Andrea Esu e Fabio Luzietti (La storia di Popvenue potete leggerla in questo speciale che abbiamo dedicato al documentario sugli Oasis Supersonic). Poi, all’inizio dei 2000, arrivò Fish’n’Chips, firmato Nic & Lino. Nel 2007 i secondi (ri)chiamarono i primi e così nacque Cool Britannia: «Una festa annuale che celebra i fasti dell’era del britpop e le gesta musicali delle sue icone, un tributo alla quintessenza della cultura pop UK che si rivolge ad appassionati, fanatici e anche a coloro che sono semplicemente curiosi di conoscere quest’epoca d’oro per i suoni britannici». Eccoci allora pronti a celebrare 10 anni di party, condensandoli in 40 dischi: 10 per ognuno dei quattro dj storici di Coool Britannia. Per ogni album troverete la copertina, un brano scelto come più rappresentativo e un breve racconto legato agli ascolti d’annata. Buona lettura e appuntamento al Monk fissato per l’11 febbraio, dalle 22:30 fino a quando non si sviene con l’ultima birra ancora in mano.
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