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Ignacio Campo

Abbiamo fatto due chiacchiere con uno dei bikers di Gorillas che ci ha parlato del suo lavoro, delle sue passioni e del rapporto con la città

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 15 luglio 2021
Aggiornato il 16 luglio 2021

La soddisfazione del cliente è l’obiettivo di tutti i servizi di delivery, ma Gorillas per arrivare a questo goal punta tutto sul valorizzare i bikers. Se il personale è soddisfatto del lavoro il risultato sarà sicuramente migliore, la spesa ti verrà consegnata con il sorriso e la pedalata non sarà poi così faticosa. I bikers sono spesso i protagonisti della promozione di Gorillas, la nuova app di delivery che ti consegna la spesa in 10 minuti. Anche noi a Zero da sempre puntiamo tutto sulle persone che in città, con coraggio, organizzano e si inventano cose. Così per Gorillas abbiamo deciso di intervistare Ignacio, uno dei loro bikers. Appassionato di arte, storia, musica e libri, ci ha parlato di sé e del suo spirito guida nella giungla urbana.

 

Ignacio di te sappiamo poco, a parte che lavori per Gorillas. Dicci di più: chi sei, cosa fai, perché sei qui?

Ho 26 anni, sono argentino e abito qui in Italia da due anni. Prima di arrivare a Roma ho vissuto in un paio di altre città in Argentina e in Perù. Ho studiato musica e turismo a Buenos Aires e Cusco, ma ho fatto anche tante altre cose. Ho deciso di venire qua in Italia, e in particolare a Roma, perché questa città è una delle più ricche del mondo per cultura, storia e turismo. Anche il legame culturale con l’Argentina ha contato molto per la mia scelta.

Quali sono i luoghi di Roma che ti piacciono e frequenti di più?

I luoghi più interessanti e belli di Roma sono i quartieri di Roma Est, soprattutto San Lorenzo e il Pigneto. Lì mi trovo al mio agio: le strade sono piene di gente giovane e l’ambiente è molto internazionale. Ci sono molti locali dove ogni sera c’è musica dal vivo, poi ci sono diversi bar, piazze e a San Lorenzo c’è anche un playground dove le persone giocano basket e si incontrano la sera. Ovviamente anche passare davanti al Colosseo e ai Fori Imperiali per andare a lavoro è un piacere. Roma ti mostra ogni giorno un posto nuovo e con una storia da raccontare, ma con un presente vivo e vibrante. La caratteristica più magica di questa città è proprio la possibilità di vedere in ogni posto le tracce di diversi periodi storici che convivono le une accanto alle altre

Vivi in uno di questi due quartieri?

Sì, da un anno e un paio di mesi vivo a San Lorenzo ed è il posto dove trascorro più tempo.

Quando non lavori cosa fai? Cosa ti appassiona?

Quando non sono in giro con la mia bici mi piace suonare il basso elettrico, provare con le mie band, uscire con gli amici e guardare il calcio. Mi piace anche leggere e studiare storia e lingue, le mie due più grandi passioni oltre alla musica.

Gorillas sta rivoluzionando il modo di far la spesa in città, per te trasferiti dall'Argentina a Roma è stata un po' una rivoluzione? Come l'hai vissuta e cosa ti ha portato a Roma?

Attraversare l’oceano da solo per arrivare qui mi ha cambiato in tanti modi. Prima ho dovuto imparare la lingua e le abitudini del posto, poi ho dovuto trovare una mia strada, che avesse anche una certa stabilità economica e affettiva. A dire la verità non è stato molto difficile, gli italiani, e soprattutto i romani, sono molto simili agli argentini. Purtroppo la situazione in Argentina non è delle migliori e come sempre i giovani sono i più colpiti: amo il mio Paese, ma voglio anche conoscere il mondo e cogliere altre opportunità.

Un'altra cosa che sappiamo di te è che sei stato anche una guida turistica (sempre a Roma). Cosa ti porti dietro da quell'esperienza? Conoscerai un sacco di cose della Capitale.

Sì è vero, ho lavorato come accompagnatore turistico per un’azienda che organizza segway tour in centro. Facevo dai due ai tre tour al giorno con gruppi di turisti, quasi tutti americani e inglesi. La cosa bella di questo lavoro era la sua imprevedibilità, a Roma ogni giorno può succedere qualcosa di nuovo: cambiano le strade, cambiano persino le regole! So che può sembrare strano, ma questo ti costringe a fare più attenzione e a essere più sveglio e cosciente.

Come hai incontrato Gorillas e com'è organizzato il tuo lavoro?

L’ho trovato su Instagram! Ho firmato un contratto full time con orario organizzato su turni di lavoro che variano dalle otto di mattina fino a mezzanotte. Come biker mi occupo delle consegne e di sistemare le bici dentro il magazzino, ma a volte do una mano ai colleghi del magazzino anche per altre mansioni.

Qual è secondo te il più grande vantaggio di usare Gorillas?

Ci sono tanti vantaggi, ma quello più immediato è la velocità, da quando il cliente ordina fino alla consegna dei prodotti passano soltanto 10 minuti e nessuna azienda dà questo servizio ai suoi clienti

La bici ha sempre fatto parte del tuo vivere la città?

No, non sono un ciclista, anzi, mi muovo in città con la bici solo da un anno, ma da quando ho iniziato non riesco a farne a meno, faccio fatica anche a utilizzare i mezzi pubblici.

Qual è il tuo spirito guida nella giungla urbana?

Una buona tazza di caffè e go Gorillas!