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Albert Hofer

La notte vista da Albert Hofer di Le Cannibale raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017
Aggiornato il 25 ottobre 2017

Data di nascita

3 dicembre 1979 (44 anni)

Luogo di nascita

Firenze

Luogo di residenza

Milano

Attività

Promoter

Ha studiato criminologia e cultural studies a Londra. Ha un passato legato a body-art e performance, si occupa di eventi musicali e culturali. Ama i gatti, la cronaca nera e tutto quello che è “corpo”.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte?
Se è un giorno di lavoro, la notte inizia alle 20 e finisce alle 6.30, quando di solito torno a casa.

Qual è la magia che distingue la notte dal giorno?
Della notte amo ascoltare i rumori che arrivano dalle finestre aperte, la musica degli altri filtrata – appunto – dalla notte

La notte di Milano.
La notte di Milano è operosa, stimolante, frizzantina.

La tua prima notte folle.
La prima sarà stata a 13 anni, forse, e non è certo folle per i miei standards attuali. Negli anni me ne sono capitate parecchie, una volta in Liguria ho finito serata chiacchierando per strada con gli amici a due metri da un cadavere. Siamo arrivati circa un minuto dopo l’omicidio, il corpo era letteralmente dietro l’angolo dove ci siamo fermati per almeno un quarto d’ora. Mi fermo qui, che dici?

Come ti prepari e come inizia la tua serata?
Mi preparo in fretta, se è una notte di lavoro sfrutto fino all’ultimo minuto per la promozione.

Cosa ascolti quando balli davanti allo specchio prima di uscire?
La doccia è il mio dancefloor! Ho smesso parzialmente di farlo da quando la mia fidanzata ha sviluppato il gusto perverso di spaventarmi mentre mi lavo.

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
Io di parties vivo. Ma non sono la mia vita. Essi ne sono una parte assieme ad altre.

Dopo aver organizzato ogni tipo di party, cosa pensate di inventarvi?
Stiamo lavorando sulla gastronomia, a modo nostro… . E siamo pronti a inventare il prossimo party… anzi uno lo lanciamo a novembre.

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Un evento in varie stanze di una villa o di un hotel. Suonano: Dave Clarke, Boris, Kim Ann Foxman, Bicep, Legowelt, Alexander Robotnick, Francisco, Samo Sound Boy.

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
La notte mi ha insegnato la bruttezza. Ma anche l’emozione. Spero di continuare a incontrare la seconda.

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
La sensazione che quando la giornata degli altri va a spegnersi la tua comincia, pronta per diventare memorabile.

C’è una persona che hai conosciuto di notte che è diventata importante nella tua vita? Chi è?
Ho conosciuto la mia fidanzata di notte e ho continuato a conoscerla finchè ha fatto giorno.

La discoteca e il party più belli di sempre?
Berghain/Panoramabar architettonicamente, come concetto e atmosfera. Feste non saprei dirti…

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
Forse Madrid.

Dove vai di notte quando non vuoi vedere nessuno?
Amo stare in case, dove ci sono le cose e le persone che voglio vedere. Altrimenti di notte cammino, e cammino tanto. Attraverso la città.