Close

Savana Spektral

31/10/2014 Circolo Filologico Milanese, Via Clerici 10, Milano

di Nicola Gerundino

Quasi due secoli or sono, Arthur Rimbaud in una poesia descrisse le vocali in termini di colori e diede un bello scossone alla letteratura tutta. Parlando dello spettro cromatico del primo appuntamento stagionale di Savana non rivoluzioneremo niente, ma quantomeno vi daremo dei buoni motivi per andare a questa due giorni – il 28 agli Erreci Studios, il 31 al Circolo Filologico - che merita davvero. Vediamo. Monopoly Child Star Searchers (aka Spencer Clark, già metà del duo noise The Skaters con James Ferraro): giallo, come il sole, la sabbia e i petali di fiori psicotropi da annusare ascoltando i suoi mantra percussivi equatoriali. Dolphins Into The Future (ovvero il belga Lieven Martens Moana): verde, come mangrovie di synth che si riflettono nell'acqua dei laghi, sempre docile. Gea Brown: marrone, come la terra mossa in continuazione dentro un formicaio sincopato, ora dub, ora noise, ora drone. Florian Hecker: grigio intenso e blu, come il silicio che è nei chip e la sua musica che è elettronica nervosissima e stridente. Lorenzo Senni: viola, come un totem sintetico su cui i suoi echi di synth sembrano scivolare alla perfezione. Cinque artisti per una nuova “Alchimia del suono”.

Torna al Sito Ufficiale!