Non ci crederete, ma c’è stato un periodo in cui Milano l’ha fatta veramente da padrona, e non sono stati gli anni Ottanta. Parlo del secondo dopoguerra, quando un gruppo di artisti ha dato il via alle avanguardie del secondo Novecento: Enrico Baj, Sergio Dangelo, Joe Colombo fondarono il Movimento Nuclearista, vero erede del Surrealismo, mentre Roberto Crippa, Gianni Dova, Cesare Peverelli, Aldo Bergolli, Mario De Luigi e Lucio Fontana costruirono il Movimento Spazialista. Gillo Dorfles, Gianni Monet, Bruno Munari e Atanasio Soldati sono stati le menti del MAC (Movimento Arte Concreta), fondato nel ’48. Ora una mostra curata da Martina Corgnati, in collaborazione con la Galleria San Fedele e il Centre Culturel Français, ripercorre gli aspetti più significativi dello straordinario clima culturale sviluppatosi in tale arco di tempo. Un grande lavoro di ricerca che attraverso duecento opere mette in luce un capitolo importante nella storia culturale della nostra città, e che la rese nota in tutto il mondo.
Arte a Milano 1946 - 1959
Ctr. Culturel Français, C.so Magenta 63, Milano
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