Close

David Cronenberg

12/01/2006 - 28/01/2006, Spazio Oberdan, V.le Vittorio Veneto 2, Milano

di Fabio Falzone

“Quando si trova bella una donna, non si pensa che alla sua superficie, ma se la si rigirasse come un guanto, tutto il mondo sarebbe disgustato. È bizzarro.” Ecco Cronenberg. Uno che fa venire i brividi pure a Scorsese, che ammette di aver avuto paura d’incontrarlo dopo la visione dei suoi film. Canadese, di Toronto, città “immobile”, frequenta McLuhan, indeciso tra scienze e letteratura. Divora pile di libri, studia entomologia, s’innamora di Jancsò, Resnais, Antonioni, si nutre delle pagine cristalline e deliranti di Burroughs, Miller e Gibson. Il suo cinema, ossessionato dal movimento, dalla mutazione e dagli impulsi repressi che formicolano nelle viscere, ordisce profezie della nuova carne e delle sue secrezioni. Per mostrare l’immostrabile e dire l’indicibile, la personale propone 3 rarissimi lungometraggi ("Stereo", "Crimes of the future", "Fast Company") e 4 mediometraggi televisivi inediti in Italia. Se siete fuori Milano, munitevi di capsula teletrasportatrice à la Jeff Goldblum. Puntate sullo Spazio Oberdan e occhio agli insetti.

Torna al Sito Ufficiale!