Il fisarmonicista jazz, cantante e compositore Vincent Peirani (Nizza, 1980) si considera un joker della musica contemporanea. Ma andando ben oltre la figura del pagliaccio malefico resa famosa dai fumetti e dal film omonimo del 2019, con questo soprannome vuole riconnettersi alla figura del giullare medievale, il jester, da cui joker, appunto, deriva. Il personaggio è camaleontico e inafferrabile, a suo agio in ogni contesto e differente da ogni punto di vista. Nella visione di Peirani, Joker diventa così metafora dello stile stesso del jazz, aperto e adattabile a qualsiasi scenario. Negli spazi di Volvo Studio Milano, che rinnova il suo supporto alla rassegna JAZZMI, Peirani si esibisce affiancato dal chitarrista Federico Casagrande e dal batterista e tastierista Ziv Ravitz, altri due artisti devoti all’ibridazione musicale.