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Dal Fuorisalone al SuperSalone

Tutte le dritte della settimana

Written by Elisabetta Donati De Conti il 30 August 2021
Aggiornato il 2 September 2021


Neanche quest’anno vi lasciamo soli in mezzo al caos: abbiamo selezionato i meglio eventi di questa designweek per essere la vostra bussola.
Iniziamo dai nostri imperdibili, quelli che ti lasciano il sapore di design fino al prossimo fuorisalone: negli spazi di BASE ci sono moltissime mostre, tra cui We Will Design con – tra le altre cose – le Cross Cultural Chairs di Matteo Guarnaccia e l’allestimento di Spazio META; Nilufar, in grande spolvero, presenta tra il proprio Depot di via Lancetti e la galleria del centro una moltitudine di approfondimenti, tra cui i Matacubi di Pietro Consagra e la celebrazione dei dieci anni di collaborazione con Laura Bethan Wood, oltre che a proseguire il proprio sodalizio con designer come Audrey Large e Andres Reisinger. La Design Academy di Eindhoven (sempre alla ricerca della location più originale dove inserire le proprie mostre uniche e divertentissime) ci porta in un ex-panificio di fine Ottocento, mentre Quei Studio cura la Fluid Crust Surgery della spagnola Raquel Quevedo negli spazi di Marsèll. Ancora, Officine Saffi mette in mostra le 45 opere in ceramica dei finalisti del proprio award. La rivista Interni si appropria dei chiostri della Statale per alternare giganti installazioni a più piccole esposizioni tecniche, il duo Studiopepe progetta l’allestimento Botanica Collettiva per i nuovi spazi di Mohd alle porte di Nolo e dieci designer sotto la guida di Davide Fabio Colaci presentano nella nuova sede di Design Republic altrettanti accessori per la tavola in marmo disegnati per Marimar.
Quest’anno vi portiamo anche a fare un salto in fiera, curata da Stefano Boeri e raccontata qui dalla nuova presidente Maria Porro, che spiega perché questa edizione è così speciale.

Ora che abbiamo scaldato i motori, fuori la grande mappa per segnarsi tutti i distretti e raccapezzarsi nel groviglio degli eventi.
Il fuorisalone, una costellazione di eventi dedicati al design che occupano palazzi, luoghi dismessi, spazi nuovi di zecca, gallerie, negozi, bar e ristoranti, quest’anno compie trent’anni (la sua storia è stata raccontata da Zero qui). Ma quando si parla di design – già, che cos’è il design? – si parla di qualcosa di sfaccettato e multidisciplinare, aspetto che si coglie a pieno perdendosi tra i vari eventi della città. Abbiamo scelto i distretti più ruggenti per raccontarvi tutte le novità: si possono esplorare le sperimentazioni materiche proposte nel quartiere di Isola; i pezzi esclusivi del design contemporaneo da collezione nel distretto delle 5vie e nelle gallerie internazionali come Nilufar, Rossana Orlandi, Camp o Dilmos. Le novità che portano le grandi aziende del design made in Italy in Brera o le grandi, grandissime mostre collettive del distretto di via Tortona, oltre che, ovviamente, una miriade di eventi sparsi per la città da godersi dalla mattina alla sera. E poi, ancora, la grande novità 2021: Alcova si sposta dall’ex-panettonificio di Nolo all’enorme ospedale militare dismesso tra Baggio, Giambellino e il Parco delle Cave, portando in questi spazi suggestivi più di 40 espositori internazionali sulla cresta dell’onda.
Per farsi un’idea di come si sia arrivati fino qui, i musei di Milano propongono, ognuno con il proprio taglio e chiave di lettura, mostre e approfondimenti sulla storia del design: Triennale Milano, l’ADI museum ma anche istituzioni solitamente più attente all’arte contemporanea come ICA, con la mostra interamente dedicata ai lavori di Michael Anastassiades.
Spiegate le vele, ci si vede in giro!