Come già annunciato, nonostante il forfait di Arte Fiera, ART CITY non rinuncia al 2021 e, anzi, guida il risveglio culturale della città dopo mesi di buio invadendo decine di luoghi noti o insoliti dal 7 al 9 maggio in apertura del calendario di Bologna Estate.
Sarà per ovvie ragione un’edizione molto diversa dalle altre, dedicata perlopiù a chi vive a Bologna e con un numero di visitatori esterni molto ridotto rispetto al solito, quindi una vera e propria chiamata alle arti per ricominciare insieme, pubblico cittadino e operatori culturali.
La situazione legata all’emergenza pandemica obbligherà certamente a una fruizione più lenta e meno frenetica, soprattutto perché in molti spazi c’è l’obbligo di prenotazione, comunque semplificato – almeno per il main program che è tutto gratuito – grazie alla creazione di un unico centro informativo (sotto tutte le istruzioni). Diciamo però pure che con 65 segnaposto presenti sulla mappa è piuttosto difficile non farsi prendere dall’ansia.
C’è inoltre una nuova identità visiva sviluppata da Filippo Tappi e Marco Casella e la consapevolezza che la rassegna potrebbe anche fare a meno di Arte Fiera, sebbene il direttore artistico Lorenzo Balbi abbia già annunciato che dal prossimo anno i due eventi torneranno a braccetto.
Per facilitarvi la vita, quest’anno abbiamo scelto di costruire un itinerario per zone e quartieri delle cose migliori da vedere. La lista che segue verrà aggiornata man mano che arriveranno le informazioni, quindi continuate a consultarla senza scordarvi di controllare sempre anche gli orari e le modalità di ingresso presenti sui canali informativi dei singoli soggetti.
COME PRENOTARE
Da lunedì 3 maggio, per le iniziative del main program, le persone interessate potranno ricevere informazioni e riservare l’accesso nelle giornate e fasce orarie disponibili, con ingresso per slot numerici in base alla capienza degli spazi, telefonando ai numeri 051 6496632 e 051 6496637 nelle seguenti giornate e orari: 3 e 4 maggio h 16.00 – 20.00; 5, 6, 7, 8 e 9 maggio h 10.00 – 20.00. Per il sabato e la domenica la prenotazione è sempre obbligatoria e deve essere effettuata entro il giorno precedente la visita.
Alcune iniziative, in particolare le performance, prevedono una partecipazione molto mirata, anche per singolo spettatore. Rimangono confermate per ART CITY le misure precauzionali previste e già adottate da quando è iniziata l’emergenza Covid-19.
ZONA UNIVERSITARIA E DINTORNI
Chiara Camoni: Ipogea

141 – Un secolo di disegno in Italia

Nicola Samorì. Sfregi

Quattro idee

Sabrina Mezzaqui: L’abilità di mutare con le circostanze

Michelangelo Pistoletto: Gregorio XIII e Michelangelo Pistoletto

NO DAMS!

Alessandro Di Pietro: HOBOBOLO

Maurizio Donzelli. In nuce

MANIFATTURA DELLE ARTI
Aldo Giannotti. Safe and Sound

Emilio Vavarella: rs548049170_1_69869_TT (The Other Shapes of Me): Sourcecode

Bruno Munari: Scarabicchi

Beatrice Favaretto: Liquid Sounds

Riccardo Baruzzi, Pieter Vermeersch: Resonance

Giulio Saverio Rossi: Prima di un'immagine dopo di un quadro

Francesca Pasquali: Natura Plastica

Simone Carraro: Cum grano salis_Se Bologna avesse il mare

Bekhbaatar Enkhtur: Tsam

SANTO STEFANO
Norma Jeane: Che cosa sono le nuvole?

Alessandro Pessoli: CITY OF GOD

Giorgio Andreotta Calò: Ellissi

Giuseppe De Mattia: Narrazioni brevi

Matteo Montani: Nel rovescio della palpebra

Oltre il giardino

Gianni-Emilio Simonetti: Notizie dalla Zoè

Letizia Cariello: Fuso Orario

Vimercati-Morandi: Ripetizioni differenti

Marameo: Volumetria3

QUADRILATERO
Giacomo Verde: Liberare arte da artisti

Mimmo Paladino: Dalla pittura alla letteratura

Criminis Imago: la mostra fotografica che racconta 50 anni di criminalità a Bologna

1X2 FlavioFavelliNanniMenettiFabiolaNaldi

Virginia Zanetti: Be A Poem

FIERA
Gregor Schneider visits N.Schmidt (in the former Galleria d’Arte Moderna di Bologna)

Vincenzo Agnetti. NEG: suonare le pause

Stefano Arienti: Ricchi e poveri

Matteo Nasini: Remote armonie

Edoardo Tresoldi / TRAC: Cerimonia

Autopromozione 10 con 10

Tullio Vietri: L'arte nell'informazione

OLTRE MURA
Riccardo Baruzzi: Quadro sonoro (Bic Barchino)

Carola Bonfili: The Flute-Singing

Annamaria Ajmone & Felicity Mangan: Luglio. Sull’azione salutare del magnetismo animale e della musica

All Stars: L’impensato come linguaggio umano

Richard Mosse: Displaced

Margherita Morgantin: Cosinus (Venti cosmici)

Helen Dowling: Something for the Ivory

Fiorucci POP Revolution

En Plain Air

Angelo Bellobono: Mappa Appennino

Giulia Marchi: Tutto procede con un tempo fortissimo

Bekhbaatar Enkhtur: Cambio della guardia
