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ZUMA: l’Alleanza Galattica

Dal 2 al 4 giugno a Milano arriva Zuma: line up tra psichedelia e sperimentazione, workshop, dj set, colazioni e sleeping concert orientati a trasformare il festival in un'esperienza di viaggio e condivisione. A tirare le fila, un'inedita 'Alleanza Galattica' fra diverse realtà della Milano 'underground'.

Scritto da Chiara Colli il 30 maggio 2017
Aggiornato il 5 giugno 2017

bigshot

BIGSHOT

Soul, funk, rhythm and blues, black r‘n’r, boogaloo, jamaican soul dagli anni ’60 ai primi ’70. Una crew composta da Prince Rula & Papa Gene, Vitiye e Babari & Reverend Libbo.

 

 

 

Bigshot é un’alleanza terrestre che si inserisce e con grande gioia si perde nell’Alleanza Galattica di Zuma. Cinque selecter di dischi in vinile (tra cui Andrea Testa di Reverend’s Shop e Vito Manolo Roma, responsabile della grafica) che si incontrano nel 2013 tra i baretti Habesha di Porta Venezia a Milano, dando il via a un turbine di serate e a un autentico melting pot che porta un sacco di italiani bianchi a frequentare posti magici fino ad allora mai visti o considerati. L’idea e lo spirito sono quelli di unire tutti coloro che amano e diffondono musica afroamericana-jamaicana-exotica e più in generale delizie anni ’60/’70 da qualsiasi parte del mondo. Essere inclusivi e non esclusivi, fare suonare dischi per il pubblico e non per se stessi, e soprattutto non “menarsela”: questo in una città la cui frenesia troppo spesso porta a contrapporsi e competere piuttosto che unirsi e condividere.
Lo stesso spirito porta Bigshot a fare parte di Zuma, una bestia che mette in contatto e unisce diverse “forze” che già da tempo organizzano e propongono cose belle, sì nella stessa città, ma perlopiù singolarmente. Zuma non é solo un festival di musica, é soprattutto volontà di diffondere un approccio diverso alla musica, senza business e ansie, ma guidato solo dalla voglia di fare qualcosa di bello per il piacere di farlo. E vivere di conseguenza.

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