Mentre le uova cominciavano a volare verso le vetrine degli istituti di credito, Milano si è ritrovata con un polo museale dedicato all’Ottocento e al Novecento grande il doppio di Brera, finanziato da Banca Intesa e riempito con opere provenienti dalla Fondazione Cariplo. La sede è un palinsesto dei migliori architetti attivi a Milano dalla fine del ‘700 all’inizio del ‘900: Felice Soave ha progettato il nucleo del palazzo Anguissola (poi Antona Traversi), Luigi Canonica l’ala ottocentesca affacciata su via Manzoni, Luca Beltrami la sede storica della Banca Commerciale Italiana, affacciata su piazza della Scala, e Piero Portaluppi l’espansione verso piazza San Fedele.
La sezione ottocentesca della collezione è permanente, ed espone capolavori incredibili da Canova a Boccioni. La parte novecentesca cambia allestimento ogni anno, pescando da un’immensa collezione di 3000 capolavori che a rotazione emergono dal caveau. C’è di tutto e di più.