Aperitivo in concerto - John Zorn & Electric Masada

Tra i mille progetti del jazzista (definizione di comodo, vista la vastità degli ambiti musicali in cui si è espresso e si esprime) newyorkese John Zorn, il più tradizionale è quello dei Masada. In origine, un quartetto dedito alla riproposizione di standard musicali della tradizione ebraica klezmer, con Dave Douglas alla tromba, Greg Cohen al contrabbasso, Joey Baron alla batteria e Zorn al sax. Oggi si propone con una formazione allargata e stravolta. E che formazione. John Zorn al sax contralto, Marc Ribot (sopraffino sperimentatore nonche autore di musiche finto-cubane con i suoi Cubanos Postizos!) alla chitarra elettrica, John Medeski (del trio elettrico-elettronico Medeski, Martin & Wood) alle tastiere, Trevor Dunn (già con i Mr. Bungle e i Fantomas di Mike Patton!) al basso elettrico, il percussionista brasiliano Cyro Baptista, Jamie Saft e Kenny Wollesen (nomi prestigiosi del giro "avant" di New York) rispettivamente alle tastiere e alla batteria. C'è da scommettere che gli "standard di musica ebraica" saranno "un pochino" interpretati, c'è da scommettere sui fuochi d'artificio. Occhio: presentarsi alle 11 del mattino.