Luke Vibert è senza dubbio uno dei personaggi chiave dello sviluppo della musica ritmica degli ultimi anni. Sia a suo nome che con gli pseudonimi Wagon Christ e Plug, Luke Vibert è quel genere di trafficante d'armi soniche come non se ne vedono in giro molti. E lui ha saputo trafficare con una grande quantità di suoni ed influenze, mescolando senza ritegno hip hop, breakbeat, drum'n'bass, rumorismi e colonne sonore anni 60. Apparso al mondo musicale verso la metà degli anni 90, Luke Vibert è accomunabile ad altri maestri del cut'n'paste come Funki Porcini o Amon Tobin, ma anche ad Aphex Twin e Mike Paradinas. Spilungone, simpatico e dinoccolato, Vibert incide sia per la Rephlex che per la Ninja Tune e la Warp, e ha fatto dell'imprevedibilità la sua cifra stilistica. Basti pensare alla sua collaborazione con lo slide guitarist BJ Cole, che portò dal vivo anche in Italia con esiti davvero sorprendenti. E come dj? Una macchina macinaritmo, in grado di saper scorrazzare fra generi ed epoche come pochi che mi sono capitati di vedere... In apertura Pandaj, nella seconda sala i dj di Respect The Planet.
Luke Vibert@Soup
17/10/2003, Rolling Stone, Corso XII marzo 32 - Milano
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