Non è chiaro perché il Prof. Bad Trip e Zoppellaro stiano accanto in una mostra. Però è chiaro che le immagini di entrambi sono indagini radicali. Oltre i confini del sociale, se pensiamo al fotografo. Nei recessi mentali di chi sogna incubi techno, per quanto riguarda il disegnatore psycho-delico. Vedere le tele iper-colorate di Bad Trip, in particolare, ci riporta a un periodo (anni 80/90) in cui lo scenario tecnologico, non ancora dato per scontato, generava conflitti simbolici potenti. Un immaginario che il professore esplorava con folle energia, tra xilografia e art brut, Basil Wolverton e Robert Crumb. Ma molto più hardcore.
Professor Bad Trip
16/12/2010 Traffic Gallery (Bergamo), via S. Tomaso 92
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