Il mio amico Andrea dice che gli Aucan sono l’unica band che l’Europa potrebbe invidiarci, il mio amico Klaus dice che il loro ultimo "Black Rainbow" è qualcosa di eccezionale, il mio amico Davide dice: "Passami il disco, poi chiede Ma sono italiani?". Io dico che gli Aucan hanno trovato la breccia, perché all’attitudine della rock band incollano ritmi dubstep, riversandosi poi dentro tormentati scenari ambient. Ipnotizzano, gli Aucan, con batteria, chitarre e sintetizzatori. Strisciano lungo le pareti ruvide di suoni tanto glaciali quanto deflagranti. Io dico che l’Europa Deve invidiarci gli Aucan.
Aucan
18/2/2011, Circolo Magnolia (Segrate), Via Circonvallazione Idroscalo 41
Social