Shackleton + Steff

Sam Shackleton è uno fra gli elettronici contemporanei che brillano nell'ombra dell'underground. Se ne capisci, lo stimi. È lontano dal metallo, vicino al tribale direi afro-step, sobbalzante e cavernoso come le viscere di un mondo antico ribollente di magma. Dentro i suoi pezzi ci sono sciamani psichedelici e la fretta impellente dello scatto dei leoni. È animalesco. L'unione di un branco che vuole ballarti sulle ossa. Shack sembra dire: "Guardate, povere anime ordinate, come vi sventro le carcasse. Ora vi porto nelle budella della Terra". Dopo di lui, per asciugarvi i petti sudati, una signorina famosa: Steffi. Deep house nuda e cruda, senza fronzoli, che a volte scade nel vintage, ma sempre sensuale e placatrice di animi. Bianca come la pelle prima della nostra estate.